Ho ideato, dopo una lunga pratica, una nuova meditazione. Si chiama "Sticazzi".
[Per chi non lo sapesse, ad esempio alcuni milanesi, significa "chissenefrega". V. questo importante link]
Non dovete adorare nessuno, ma avere fede esclusivamente nello "Sticazzi".
"Sticazzi" salverà la tua vita dai problemi inutili in primis, e poi da quelli seri, quando diventerai più pratico.
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Sticazzi people. |
ESEMPIO 1A
La vostra fidanzata o il vostro fidanzato rompe le scatole? Ha la giornata storta?
Calmati e ripeti: "Sticazzi, tanto le/gli passa."
ESEMPIO 1B
La vostra fidanzata o il vostro fidanzato CONTINUA a rompere le scatole?
Calmati e ripeti: "Sticazzi, tanto le/gli passa e se non la smette in qualche modo passa."
ESEMPIO 2
I colleghi ti stressano?
Rilassati e ragiona: "Sticazzi, sono colleghi: gli do quello che vogliono e sticazzi."
[Hai licenza di ripetere "sticazzi" quante volte vuoi.]
ESEMPIO 3
Ti stai per arrabbiare perché ti hanno fatto un torto?
Rilassati e ragiona: "Chi me lo fa fare? Sticazzi. Non mi va di pensarci e soffrire, non serve a niente."
Se c'è una questione urgente e devi far sentire la tua voce perché proprio non puoi farne a meno, pensa: "ora mi faccio sentire, ma comunque e sempre sticazzi, tanto prima o poi questa cosa si esaurisce."
ESEMPIO 4
Per i problemi per i quali non puoi fare niente, dì "Sticazzi".
Anche per quelli gravi.
Ricorda che "Sticazzi" non ha un'accezione menefreghista, ma semplicemente di accettazione. Lasci andare, senza per questo evitare di vedere come stanno le cose.
Ricorda che "Sticazzi" deve fare il vuoto mentale o quantomeno placare le urla nella tua mente, fino a farle diventare sussurri. Perché "Sticazzi" è benevolenza, empatia verso il prossimo. "Sticazzi" è non-violenza.
Ricorda che uno "Sticazzi" da dire si trova sempre.
Questo è "Sticazzi".
E allora mi dirai: "Sticazzi".
Se hai fatto così, hai trasceso persino "Sticazzi" e sei diventato divino.
Paolo Ceccarini